CHIRURGIA BARIATRICA FATEBENEFRATELLI
OSPEDALE FATEBENEFRATELLI MILANO

Area Gastroenterologica
L'esame endoscopico del tratto digerente è indispensabile prima dell'intervento chirurgico bariatrico per escludere eventuali controindicazioni temporanee e assolute.
E' importantissimo inoltre fare periodici controlli anche dopo l'operazione al fine di controllare che non si verifichino alterazioni anatomiche, patologiche o danni alla mucosa.
L'ecografia dell'addome viene eseguita contestualmente alla gastroscopia per verificare che non vi siano malattie dei visceri addominali e colelitiasi, ovvero la presenza di calcoli biliari nella colecisti, patologia frequente nei pazienti obesi.

Gli interventi gastroenterologici
Gastroscopia prima dell'intervento
La gastroscopia viene eseguita prima della procedura chirurgica per studiare la conformazione dello stomaco ed individuare eventuali controindicazioni all'operazione. Queste limitazioni possono essere relative, ovvero rappresentare un ostacolo momentaneo all'intervento, oppure assolute. Ecco alcune situazioni che si possono osservare tramite procedura endoscopica: esofagite, patologie su base vascolare, ulcera gastrica o duodenale, neoplasie, alterazioni anatomiche esofagee, gastriche e duodenali, malattia di Crohn.
La gastroscopia tradizionale viene eseguita facendo sdraiare il paziente su un lato e inserendo il gastroscopio nella cavità orale che scenderà lungo l'esofago arrivando sino allo stomaco e al duodeno.
La procedura non è per nulla dolorosa, e può essere eseguita in sedazione (cioè da addormentati).
Presso il nostro Ospedale è possibile eseguire la gastroscopia transnasale che è ancora meno invasiva in quanto viene utilizzato uno strumento di dimensioni minori, ed è generalmente preferita a quella tradizionale, sopratutto nel paziente obeso.
In corso di gastroscopia vengono eseguite delle biopsie dello stomaco (ovvero un prelievo del rivestimento interno dello stomaco), del tutto indolori, che servono per ricercare la presenza dell'Helicobacter pylori, un batterio responsabile della gastrite cronica.
In caso di positività all'infezione, viene prescritta una terapia specifica per eradicare l'infezione prima di procedere con l'intervento.
Gastroscopia di controllo
Per la buona riuscita dell'intervento sul lungo periodo è importante essere rigorosi nelle visite di controllo anche se si sta bene e non si avvertono particolari disturbi.
La gastroscopia permette infatti di monitorare che non insorgano patologie e che non vi siano alterazioni anatomiche o danni alle mucose.
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Ecografia
L'ecografia dell'addome è un esame utile ad escludere la presenza di malattie degli organi addominali e verificare la presenza di calcoli biliari nella colecisti. In caso positivo, viene eseguita la colecistectomia (ovvero l'asportazione della cistifellea contenente i calcoli) contestualmente all'intervento di chirurgia bariatrica, se sono riferiti dei disturbi legati ai calcoli (coliche biliari) o negli interventi in cui si esclude il duodeno (bypass gastrico e mini-bypass).
L'ecografia permette, inoltre, di osservare il fegato e individuare steatosi epatica o masse o patologie che cointroindicano l'intervento.
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