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Clinica del dottore
Clinica del dottore

Domande frequenti

Area gastroenterologica

1. Come mi preparo per una gastroscopia?

Verranno fornite le opportune indicazioni, comunque generalmente è importante essere a digiuno da 6/8 ore. E' possibile assumere poca quantità d'acqua fino a tre ore prima. La sera prima è importante non assumere fibre.

E' necessario avvisare il personale delle variazioni rispetto al suddetto digiuno dal momento che la presenza di cibi solidi o di liquidi potrebbe, oltre a rendere difficoltosa la manovra, alterare le immagini e darne un esito falsato.

Allo stesso modo è sconsigliabile cambiare drasticamente dieta o assumere cibi piccanti che possono alterare o infiammare la parete gastrica.

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2. Posso prendere i miei farmaci prima della gastroscopia?

Se si ha impostata una terapia farmacologica che non può essere sospesa è possibile assumerla per via orale con poca acqua. 

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3. Posso fumare prima della gastroscopia?

No. Il fumo è proibito prima della gastroscopia in quanto la nicotina agisce sulle secrezioni di muco gastrico.

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4. Dopo la gastroscopia posso giudare?

Dipende se la gastroscopia viene fatta in sedazione o meno. 

In caso positivo si da indicazione di non guidare e non programmare attività particolarmente impegnative dal punto di vista attentivo per le successive 6 ore.

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5. Dopo quanto posso riprendere a mangiare?

E' possibile riprendere ad alimentarsi circa mezz'ora dopo l'esame.

 

5. Come avviene la sedazione per fare una gastroscopia?

Presso il nostro ospedale è possibile fare la gastroscopia transnasale, che è meno invasiva e fastidiosa e non richiede sedazione se non a livello locale con uno spray anestetizzante nell'area nasale e faringea.

Nella gastroscopia tradizionale si può procedere sempre con una anestetizzazione locale oppure, qualora il paziente lo richieda è possibile una sedazione cosciente, con l'assunzione per via endovenosa di benzodiazepine, al fine di avere un maggior rilassamento generale. 

Nel caso in cui proprio non si riesca con queste possibilità è possibile eseguirla in sedazione profonda.

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6.Helicobacter pylori. E ora?

Durante la gastroscopia si indaga tramite biopsia la presenza di un battere, l'Helicobacter Pylori, che è potenzialmente nocivo per la salute. Si è dimostrato infatti che l'eradicazione di questo battere riduce incidenza di possibile cancro alla parte di stomaco esclusa dall'intervento bariatrico.

La cura consiste nell'assunzione di un antibiotico per dieci giorni e la verifica dell'eradicazione dopo un mese.

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